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Thursday, October 11, 2012

Luigi Einaudi


Non sono riuscito a scoprire se Einaudi abbia mai veramente scritto un decalogo. Non me lo vedo come liberale  a ridigere decaloghi bibblici. Tuttavia è un buon sunto di una parte del suo pensiero!

1) IL METODO: CONOSCERE PER DELIBERARE
2) IL FEDERALISMO
3) IL SISTEMA UNINOMINALE
4) LA MACCHINA FISCALE "SEMPLICE. ADEGUATA AI SUOI FINI, LAVORANTE SENZA ATTRITI, CON    OSSEQUIO RIGIDO ALLA GIUSTIZIA"
5) LA TASSA DI SUCCESSIONE PER GARANTIRE L'UGUAGLIUANZA DEI PUNTI DI PARTENZA
6) L'IMPEGNO CONTRO I MONOPOLI
7) L'ELIMINAZIONE DEL VALORE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO
8) LA GUERRA AL PROTEZIONISMO
9) L'ABOLIZIONE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI
10)LA TUTELA DEL PAESAGGIO

ps: tra i vari posti dove l' ho trovato, l ho copiato da qui.

Wednesday, October 10, 2012

La nuova necessaria manovra di Monti.

Vi siete accorti che si è varata una nuova fiananziaria?

La nuova manovra del governo Monti che colpisce i soli noti e che acuirà la crisi è necessaria e rappresenta il necessario pessimo risultato delle politica economica del governo in carica. Specificatamente emerge l' inadeguatezza della fase 2 Cresci Italia ed anche sull' equità si sta facendo poco.

Il governo Monti viene eletto per sistemare i conti in Italia. Infatti con la situazione di ormai 12 mesi or sono non sarebbe più stato possibile rifinanziare il debito. L' agenda Monti, secondo le sue stesse parole, doveva poggiare su due pilastri: rigore e crescita.

Non bisogna essere studenti di economia per sapere che per ripagare un debito ed i suoi interessi bisogna risparmiare o guadagnare di più. L' economia però ci insegna che in un paese risparmio e crescita sono intrinsecamente legati tra di loro. Anzi ce lo insegna una certa corrente economica...ma questa è un'altra storia.

Nei fatti il necessario risparmio in tempi brevissimi è potuto avvenire dove era più facile ovvero salari degli statali, pensioni, sanità, istruzione, ricerca e aumento dell' imposta sui consumi. Però, ci fu detto,  il cosiddetto decreto Salva Italia doveva essere propedeutico ad un decreto Cresci Italia  basato sulla crescita.

Esistono diverse  politiche per rilanciare la crescita: si possono incentivare i consumi per creare una domanda aggregata e quindi incentivi alle imprese per produrre. Si posso incentivare le imprese attraverso riduzioni fiscali e sussidi. Si può investire in infrastrutture per migliorare la produttività e sostenere i consumi. Si possono rimuovere le barriere inutili che soffocano l' imprenditorialità e l' impresa*.
Le politiche di sostegno alla domanda, sussidi alle imprese e creazioni di nuove infrastrutture erano ovviamente precluse al governo Monti, perchè avrebbero implicato ulteriori spese. Ma le seconde?  Monti non ci aveva promesso che avrebbe inciso su quelle sacche di  potere di mercato che incidono sulle famiglie molto più di qualche punto d' IVA? Le tariffe di poste, telecomunicazioni, servizi bancari e assicurativi, cure mediche private, trasporti, servizi legali, tassisti, raccolta rifiuti, acqua, energia sono TUTTE a dei livelli più alti di quelle in comparabili paesi europei. Una seria riforma delle rendite di posizione in tutti questi settori avrebbe più che compensato gli aumenti di tasse sui soli dipendenti.

Ed è con questo spirito, credo, che la manovra Salvaitalia è stata accettata senza scioperi, cortei , manifestazioni come in Grecia o Spagna. Ci siamo fidati.P oi sono passati i mesi. Il decreto Cresci Italia si è impantanato e poi diluito nelle paludi parlamentari e, aldilà di poche misure, non è stato per nulla incisivo. Ora arriva la nuova manovra: 11 miliardi di tagli agli statali, alla sanità, ulteriori vincoli ai già disastrati budget universitari.

Questa è di nuovo una manovra necessaria. Una economia che risparmia e non cresce  finisce per alimentare la propria recessione. Le previsioni per il 2013 non sono rosee proprio a causa della manovra del gennaio scorso, non corretta da adeguati incentivi alla crescita.  La differenza è che i soliti noti sono stremati e non si fidano più. Prevedo scintille e tanti voti a Vendola e Grillo. E rinascita Lega nord....





*Inutili non vuol dire che sono tutti inutili, vuol dire che bisogna rimuovere quelle inutili.

Tuesday, October 2, 2012

Punk economics

You know that something is wrong when the pope is German and the president of the European Central Bank is Italian: some punk economics! Enjoy it!

In alcuni post precedenti ho criticato le posizioni di chi vedeva nelle scelte tedesche i prodromi della crisi. Mi associo invece alle stesse persone nel vedere la responsabilità tedesca nel non uscire dalla crisi. Il perchè in modo semplice, ma avvincente è spiegato qui:

http://www.youtube.com/watch?v=oAR0VRLRGHE